Estetiste STOP alla Cavitazione

Apprendo oggi, che da circa un mese il Consiglio Superiore di Sanità ha espresso "parere contrario" all'utilizzo di Cavitazione e Luce Pulsata nei Centri Estetici...
Da tempo sto stimolando le aziende con le quali sono in contatto per la ridefinizione dei manuali delle apparecchiature in favore dei Fisioterapisti. Tale "appello" è stato indirizzato anche ai ns. rappresentanti (a vario titolo) di categoria.
La situazione è questa: Viene "proibito" alle Estetiste (per motivi in parte condivisibili, in parte no) l'utilizzo di apparecchiature per cavitazione perché si vorrebbe definire "ad uso medico"...Cosa succederà se passa questa chiave di lettura? Succederà che "il medico responsabile" non avrà pazienza, manualità, motivazioni... a "lavorare" su un utente per mezz'ora, un'ora di seguito per guadagnare (seppur bene) ma molto meno di quello che è abituato... per cui... l'utilizzo di queste apparecchiature verrà demandato ad una "assistente"...spesso senza arte ne parte... per cui lo spirito originario del divieto del CSS, andrà a peggiorare la situazione esistente.
Il Gruppo Cavitazione Medicale su FB è nato per riunire e confrontarci (per chi è interessato all'argomento) su queste problematiche. La mia posizione (per chi mi conosce) è nota: la competenza di questi "mezzi fisici" appartiene più al Fisioterapista che a qualsiasi altra figura professionale esistente. Ovvio che anche noi abbiamo alcune lacune sull'argomento... ma siamo comunque la categoria professionale più preparata per l'utilizzo di mezzi fisici.
Nel 1997, quando tenevo i primi corsi di "start up degli studi professionali", raccomandavo l'adozione di "terapie fisiche" e la rincorsa a mezzi sempre più sofisticati... A ben guardare, anche oggi, l'unica competenza specifica che ci viene ancora riconosciuta in maniera esclusiva è l'utilizzo dei "mezzi fisici" in maniera autonoma. Anche oggi, che potremmo definire, il momento storico della nascita della Fisioterapia applicata all'ambito estetico, vi consiglio di iniziare ad impadronirvi della materie e di sviluppare competenze che già abbiamo. Soprattutto se siete "colleghe" che, notoriamente, sono più sensibili all'argomento. Il futuro del ns. settore è possibile solo se cerchiamo di adeguarci ai tempi e, per una volta tanto, non fatevi specie per un apparente sconfinamento nell'orticello di qualcuno... E' dalla notte dei tempi che fruttivendoli di tutti i tipi raccolgono frutti a piene mani nei ns. confini!

http://www.spif.it/wordpress/stop-agli-ultrasuoni-e-altre-terapie-fisiche-nei-centri-estetici-il-fisioterapista-e-la-figura-abilitata-allutilizzo-delle-terapie-fisiche.html

Tg1 – www.tg1.rai.it – 25 giu 2010
Il Consiglio superiore della sanità vieta l’uso delle apparecchiature per la cavitazione e il fotoringiovanimento

“Trattamenti per dimagrire

ROMA – Stop alle apparecchiature per la cavitazione (utilizzo degli ultrasuoni per ridurre lo strato adiposo) e per il fotoringiovanimento nei centri estetici. È la decisione presa dal Consiglio superiore di sanità e dal ministero dello Sviluppo economico, secondo i quali è necessaria un’adeguata preparazione quando si utilizzano questi macchinari.”

L’UTILIZZO DELLE TERAPIE FISICHE E’ PER LEGGE (D.M. 741/94; L. 42/99; L.251/00) RISERVATO ALLA PROFESSIONE SANITARIA DEL FISIOTERAPISTA*. IL PERCORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA E’ IL PERCORSO DI STUDI CHE SI COMPLETA CON UN ESAME DI STATO ABILITANTE.

L’UTILIZZO DELLE TERAPIE FISICHE COME IN QUESTO CASO GLI ULTRASUONI PREVEDE NON SOLO LA COMPETENZA CLINICA DEL CORRETTO INQUADRAMENTO DEL PAZIENTE (ANAMNESI, VALUTAZIONE TRAMITE TEST SPECIFICI, AVVERTIMENTI) MA PREVEDE ANCHE DEGLI ADEGUATI STANDARD DI PRATICA E LE PREVISTE PROCEDURE PER CONTROLLARE INFEZIONI. INOLTRE I FISIOTERAPISTI HANNO RESPONSABILITA’ DELLA CORRETTA MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE E DEL RISPETTO DEI REQUISITI DI SICUREZZA.

IL PROFESSIONISTA SANITARIO FISIOTERAPISTA E’ TENUTO AD OTTENERE DAL PAZIENTE IL CONSENSO INFORMATO PRIMA DELL’EROGAZIONE DEL TRATTAMENTO. IL CONSENSO INFORMATO, PER ESSERE OTTENUTO, DEVE COMPRENDERE LA DESCRIZIONE DI TUTTI I BENEFICI MA ANCHE DEI POTENZIALI EFFETTI AVVERSI DEL TRATTAMENTO, E DEVE ESSERE SOTTOSCRITTO E DATATO.

NELLO SPECIFICO DELLE TERAPIE FISICHE BASATE SU ULTRASUONI, QUESTE COMPORTANO DEI RISCHI IN RAPPORTO ALLA MODALITA’ DEL LORO UTILIZZO E ALLA CORRETTA SELEZIONE DEL PAZIENTE A CUI APPLICARLE.

ESISTONO(a): 1. CONTROINDICAZIONI e 2.PRECAUZIONI CHE VANNO IDENTIFICATE TRAMITE L’ANAMNESI E LA VALUTAZIONE CLINICA. ALCUNE PRECAUZIONI NELL’UTILIZZO DEGLI ULTRASUONI SONO IMPORTANTI PERCHE’ I RISCHI DI DANNEGGIARE IL PAZIENTE SONO SERI. LE CONTROINDICAZIONI COMPRENDONO PER ES. LA VICINANZA ALL’UTERO.

LE PRECAUZIONI INVECE RICHIEDONO UN PARTICOLARE APPROFONDIMENTO NELLA VALUTAZIONE DEL PAZIENTE E POSSONO COMPRENDERE ESAMI CLINICI FUNZIONALI CHE SOLO UN PROFESSIONISTA SANITARIO E’ ABILITATO AD EFFETTUARE:

- PRECAUZIONI(a)

1. INSUFFICIENZA CIRCOLATORIA – AL FISIOTERAPISTA COMPETE L’ANAMNESI DELLA PERSONA ASSISTITA E IN QUESTO CASO LA VALUTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE PERIFERICA TRAMITE UN INSIEME DI TEST OGGETTIVI. IN CASO DI NECESSITA’ IL FISIOTERAPISTA HA LE COMPETENZE PER DETERMINARE L’ESIGENZA DI UN RINVIO AL MEDICO CURANTE

2. RISCHIO DI DISSEMINAZIONE DI QUADRI INFETTIVI O NEOPLASTICI

3. ESACERBAZIONE DI UN QUADRO CLINICO- ANAMNESI E VALUTAZIONE CLINICA. IL FISIOTERAPISTA ASSUME LA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE ED E’TENUTO AL CONSENSO INFORMATO

4. ALTERAZIONE DELLA SENSIBILITA’ – PER ESEMPIO PUO’ ESSERE NECESSARIO UN ESAME CLINICO DELLA SENSIBILITA’

PERTANTO IL SINDACATO ITALIANO FISIOTERAPISTI, ACCOGLIE FAVOREVOLMENTE IL DIVIETO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITA ALL’UTILIZZO DI TERAPIE FISICHE COME GLI ULTRASUONI (QUINDI LA CAVITAZIONE) E LA FOTOTERAPIA NEI CENTRI ESTETICI.

SE I CENTRI ESTETICI HANNO NECESSITA’ DI UN FISIOTERAPISTA PER L’EROGAZIONE DI TERAPIE FISICHE CHE HANNO EFFETTI POSITIVI SULL’ESTETICA, POSSONO RIVOLGERSI AL NOSTRO SINDACATO E OTTENERE INDICAZIONI.

* E TITOLI EQUIPOLLENTI IN BASE ALLA NORMATIVA VIGENTE

a. GUIDELINES FOR THE CLINICAL USE OF ELECTROPHYSICAL AGENTS 2001 AUSTRALIAN PHYSIOTHERAPY ASSOCIATION